14 luglio
Paolo "Paolo" Tixi è il giovane e
funambolico batterista dell'ottima prog band genovese Il Tempio Delle
Clessidre. Mi aveva favorevolmente impressionato con le sue performances
quando lo vidi suonare col suo gruppo e mi dissi che sarebbe stato interessante
coinvolgerlo in qualche progetto. Fino a oggi però non se ne era mai presentata
l'occasione.
Il mio album ha quattro
pezzi un po' al confine tra il classico prog sinfonico e atmosfere
elettronico/jazzate (e in questi ho utilizzato Saverio), un pezzo che si muove
su un versante di quasi-puro jazzrock (e qui Enzo Zirilli ci è andato a
nozze) e altri due pezzi decisamente tirati e ad alto tasso tecnico.
Per questi ultimi il modo
di suonare di Paolo "Paolo" Tixi mi sembrava perfetto. Paolo ha aderito con entusiasmo
alla cosa e una volta in studio ha - come si suol dire - dato il bianco suonando i pezzi che gli avevo assegnato con classe, grinta e alta
precisione. Paolo mi ha subito stupito proponendomi una figurazione ritmica su
“Il circo brucia” totalmente differente da quella che io avevo scritto. La
proposta mi ha convinto perché era originale, intelligentemente intricata e
funzionava anche meglio rispetto a ciò che avevo pensato. Idea quindi promossa
in pieno. L'ho un po' fatto penare in alcuni rompicapi ritmici presenti su “Non
posso parlare più forte” ma per fortuna abbiamo risolto tutti i problemi di
sedicesimi in più o in meno e di metronomo sballato (per colpa mia) e tutto è
andato a posto alla grande. Con i suoi quasi tredici minuti “Non posso parlare
più forte” è il pezzo più lungo del disco e ha al suo interno diversi momenti
veloci e scattanti, lenti e maestosi, deliranti e imprevedibili. Suonarci sopra
quindi non era proprio una passeggiata ma per fortuna la grande bravura di
Paolo ha permesso che tutto potesse filare liscio come l'olio.
A questo punto sei batterie
su sette erano fatte, potevamo partire coi bassi elettrici e i contrabbassi.
Un estratto dalla
performance di Paolo "Paolo" Tixi sul rompicapo ritmico di “Non posso parlare
più forte”.
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