I mixaggi sono iniziati e stanno
continuando senza sosta giorno per giorno. Ora posso sentire finalmente i pezzi
nella loro versione completa e pronta a diventare definitiva. E' il momento più
creativo del lavoro ove ci si sbizzarrisce con volumi, effetti e quant'altro.
Il disco sta venendo alla luce!
28 Agosto: Gian Marco
“Pantera” Pietrasanta
Pantera è una figura storica nella scena
musicale genovese. Attivo da tempo ha suonato su svariati progetti che hanno
spaziato dal jazz al folk, classica e funky. Negli anni Novanta con i
Blindosbarra creò una via italiana a al funky-rock innestando alla
grande i suoi fiati nel movimentato tessuto musicale. Come molti
dei musicisti che ho chiamato a raccolta si è scoperto essere però anche un
grande stimatore del rock progressivo e i momenti in cui abbiamo citato
specialmente i Van Der Graaf Generator non si contano.
La cosa positiva e un pò fuori dalla
norma, che ho cercato di fare per questo disco (su prezioso consiglio di Rox) è
stata quella di contornarmi di musicisti provenienti da situazioni musicali
diverse da quelle prettamente prog; jazzisti, rockettari, funkettari e altri.
Questo per dare un sapore diverso a un tessuto che comunque e in tutto e per
tutto progressivo ma è suonato in larga parte da musicisti che, anche se
adorano il genere, non lo suonano abitualmente. Il risultato è una musica
rock-sinfonica maggiormente dinamica, più scattante, movimentata e groovosa,
anche nelle parti più intricate.
In studio Pantera si è fatto prendere dal clima positivo e stimolante che
vigeva e ha dato il meglio del suo meglio, sia nelle parti “obbligate”, sia
negli assoli destreggiandosi fluidamente
con flauto, sax soprano e contralto.
Sempre di più i pezzi stavano assumendo
la loro forma definitiva, una forma in qualche caso assai diversa rispetto a
come li avevo pensati nei demo. Una forma robusta e matura. Io, Rox e tutti i
musicisti eravamo contagiati dall'euforia del lavoro e non si vedeva l'ora di
sentire il risultato finale.
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